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INCENSI – COME RISCALDARLI

Non tutti gli incensi amano il fuoco. Potrebbe sembrare un paradosso, ma non è così.

Il principio base degli incensi è che aroma ed effetti si diffondono attraverso i fumi, dunque è logico pensare che dovrebbero subire un processo di combustione. Ma non per tutti funziona in questo modo.

La resa aromatica e le azioni benefiche delle fumigazioni dipendono soprattutto dalle molecole aromatiche in essi contenute, come ad esempio gli oli essenziali, e che vanno preservate il più possibile per non alterare le loro proprietà.

Inoltre, l’intensità di profumo e di efficacia vanno dosate a seconda delle situazioni: talvolta si ha bisogno di azioni decise ed immediate, altre volte di un’atmosfera delicata che ci avvolga gradualmente.

Quindi, se da un lato il fuoco garantisce la volatilizzazione delle molecole, dall’altro non ci assicura che esse rimangano intatte. Per di più, alcune note di profumo potrebbero “scomparire” venendo sovrastate da altre (in genere di bruciato) a causa del troppo calore.

Il nostro obiettivo è quindi quello far evaporare pienamente le molecole aromatiche, senza però che queste vengano consumate o modificate. Ecco allora l’importanza di saper controllare le temperature a cui sottoponiamo gli ingredienti usati, oltre che le loro proporzioni.

Come riscaldare gli incensi

Esiste un metodo molto semplice per riscaldare gli incensi, che prevede l’utilizzo di una placchetta in carta stagnola che funzioni da isolante termico.

Per realizzare questo metodo abbiamo bisogno solo di pochi materiali:

Incominciamo accendendo un carboncino. Quando l’accensione si è “innescata” (si sviluppano scintille sulla superficie del carbone che poi cominciano ad espandersi), poniamolo delicatamente nel brucia incensi ed allontaniamo entrambi, portandoli in un luogo aperto così da non inalarne i fumi.

Prestiamo attenzione a che le scintille non raggiungano qualcosa di infiammabile.

Nel frattempo prepariamo la nostra placchetta.

Tagliamo una striscia di carta stagnola sufficientemente alta (almeno 5 o 6 cm) e pieghiamola a metà per la sua lunghezza prestando attenzione di pareggiare il più possibile i bordi.

Ora prendiamo un lembo di questa doppia striscia e ripieghiamolo su se stesso: da questa operazione dipenderà la lunghezza della nostra placca.

Continuiamo a ripiegare in questo modo fino a che otterremo una placchetta quadrata o rettangolare formata da diversi strati di carta stagnola.

A questo punto andiamo a prendere il nostro brucia incenso, con il carboncino che sarà diventato ormai completamente grigio all’esterno: questo strato di cenere garantirà un ulteriore effetto isolante dal calore interno.

Aiutandoci con delle pinzette (vanno benissimo quelle vecchie per sopracciglia) posizioniamo la nostra placchetta sul carboncino prestando attenzione a non ricoprirne tutta la sua superficie: la combustione ha bisogno di un apporto costante di ossigeno per poter proseguire.

Premiamo leggermente con le pinzette in modo da formare una lieve conca all’interno della placchetta.

Vedremo dei fumi innalzarsi dalla carta stagnola: si tratta della patina esterna di cui è ricoperta che sta bruciando. Attendiamo che si consumi totalmente in quanto emana un odore piuttosto sgradevole.

Possiamo quindi porre all’interno della conchetta gli ingredienti, le miscele o gli incensi che intendiamo utilizzare. Dal momento che il calore ricevuto sarà minore di quello da contatto diretto col carboncino, potrebbe volerci qualche istante affinché i fumi comincino a svilupparsi.

Trucchi e consigli

  • Quando gli incensi utilizzati sono “esauriti” (cioè bruciati) possiamo rimuovere i residui dalla placchetta utilizzando le pinzette.
  • Maneggiamo la placchetta con attenzione, in quanto rimanendo a contatto col fuoco la sua temperatura è elevata
  • Di tanto in tanto ricordiamoci di rimuoverla totalmente in modo che il carboncino possa respirare
  • Con il passare del tempo il carboncino si consuma ed emana meno calore: sarà quindi sufficiente rimuovere la placchetta, levare qualche strato, e posizionarla di nuovo sulla brace in modo da trovare le temperature ottimali per gli incensi che vogliamo utilizzare

Stay (fire control) incensed!

-Eraldo

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